Colore, colore, colore: ecco arrivato l’autunno

In questa che è forse una delle più belle stagioni dell’anno, i bonsai offrono una moltitudine di colori dove predominano i rossi, gli arancioni e i gialli.
Sui rami del Caco, del Melo, dell’Ilex e del Citrus si possono osservare i frutti che copiosi li adornano. La diminuzione delle ore di sole, così come la diminuzione delle temperature, mette in atto il cambiamento autunnale: gli autunni migliori sono quelli in cui le giornate sono molto assolate e secche a cui seguono notti fresche e asciutte.

Pyracantha, altezza 42 cm.

Alex Shigo, padre dell’arboricoltura moderna che a lungo ha studiato la trasformazione autunnale in natura, è giunto alla conclusione per cui il rilascio delle foglie da parte dell’albero in questa stagione è una sorta di processo difensivo: perdendo tutto l’apparato fogliare vengono eliminati parassiti e anomalie eventualmente presenti, mentre il meccanismo di alterazione della pigmentazione delle foglie che avviene è sostanzialmente un rallentamento della fotosintesi, che nella stagione autunnale, preludio del periodo di riposo, risulta essere una funzione che richiede troppe energie per essere svolta dall’albero interamente.

Fortunella hindsii, lunghezza 36 cm.

Ilex serrata, altezza 32 cm.

Chi non rimane incantato nell’osservare i frutti su un bonsai? Sicuramente ben pochi… soprattutto in questo periodo in cui si manifestano nel loro massimo splendore.
Difficile coltivare una specie da frutto se non per il momento in cui fruttifica, ma se si vogliono ottenere buoni risultati ci sono alcune regole, anche piuttosto semplici, che vanno assolutamente osservate per poter godere poi del proprio bonsai in frutto. Ecco le più importanti:
- non si deve concimare durante la fioritura, ma bisogna invece farlo una volta che i frutti si sono formati;
- è importante scegliere tra ramificazione e frutti: si fanno fruttificare i rami forti, mentre su quelli deboli gli eventuali frutti formatisi vanno eliminati o comunque ridotti nel numero;
- i frutti hanno bisogno di aria e sole per maturare, quindi una buona esposizione è fondamentale;
- attenzione all’annaffiatura! Quando l’albero è carico di frutti ha più necessità d’acqua, quindi occorre annaffiare con più attenzione e anche abbondantemente. In ogni caso va sempre rispettata la regola di lasciar asciugare bene il terreno fra un’annaffiatura e l’altra;
- in inverno gli alberi da frutto vanno preservati dal gelo: facilmente occorre prevedere una copertura; se si coltivano anche piante di origine tropicale, come ad esempio la Fortunella, l’ideale è una serra.

Citrus, altezza 51 cm.

 

Cotoneaster, lunghezza 20 cm.


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